Che significato hanno?
Le vere esperienze meditative, le “visioni spirituali" quando sono tali hanno tanti significati.Le più alte sono doni di conoscenza e si manifestano con la relativa forza, energia e Śakti.
Il significato, quindi la Conoscenza stessa della visione e la sua energia vanno protette ed accudite, sono semi potenti che devono germogliare e diventare alberi forti che donano frutti.
Questo lavoro di cura e difesa serve per nutrire l’esperienza e non disperderla per sempre, perché essa è un dono, una porta che si apre sull' infinito, un inizio e non un arrivo.
Le esperienze affinché acquisiscano la Conoscenza devono dipendere da più fattori che quasi mai vengono considerati:
* La volontà trascendente di donare conoscenza la quale dipende dai meriti e non dalla volontà di chi sperimenta.
* La maturità di chi sperimenta, il suo lavoro progressivo spirituale, le frequentazioni umane, l’iniziazione di un maestro.
La capacità di visione sottile per molti è innata, per lo più sono donne, è un potere che può diventare esperienza, ma se rimane mero potere perde di valore e si inquina.
Quindi sia le esperienze spirituali più alte che le visioni sottili devono essere sottoposte ad un lavoro di indagine, di riflessione per arrivare ad una totale realizzazione.
Il potere di visione che si sviluppa di vita in vita, va educato e purificato alla luce della più alta conoscenza spirituale.
La mente inferiore con le proprie attitudini e limiti inquina queste esperienze.
Molti presi da ciò che si manifesta si identificano con queste capacità pensando sia il frutto della loro volontà, mentre c’è una coscienza che permette Quella visione.
L’ego del veggente la può offuscare, forzare secondo le proprie aspettative e così il potere intrinseco ad essa viene disperso.
Occorre purificare ogni parte dell'essere umano, dal fisico più grossolano alla mente più sottile per trasformare il “ vedere “ in un vivere quotidiano secondo coscienza.