Le nuove qualità.

La differenza tra la personalità ordinaria e la personalità spirituale è che la prima viene dal passato, da ciò che è già strutturato e sedimentato nel proprio subconscio e nelle proprie memorie. Sostanzialmente è ciò che è stato sperimentato nella vita presente e in quelle passate.

Di contro la personalità spirituale è una nuova personalità, essa è la personalità del futuro, è ciò che si deve diventare e viene dall’impronta dell’Anima.
Per edificare la nuova personalità, lo Yogi deve sviluppare qualità e attitudini, acquisire nuove conoscenze e maturare alla luce delle esperienze spirituali. Sarà poi l’azione o l’applicazione nella vita di ciò che ha imparato a dare la completezza finale.

Ciò che siamo è più il derivato delle azioni passate che dei pensieri e ciò che saremo domani deriverà dalle azioni di oggi.
Perché il pensiero è soggetto a forze che nella vita fisica e ancor più nei piani astrali possono indebolire la persona e renderla instabile.
Mentre l’azione al contrario del pensiero, il modo di essere e il comportamento nella difficoltà della vita rendono la conoscenza stabile.

La personalità nuova fatta di coraggio, verità, calma, onestà, distacco ecc, per maturare e diventare solida ha la necessità di superare difficoltà e vere e proprie avversità che la mettano alla prova.
Queste qualità devono trasformarsi da attitudini latenti in qualità evidenti, sia nella mente che nel corpo, e più ancora devono diventare veri e propri poteri in grado di mettere in campo la trasformazione di chi è a contatto con lo Yogi.

firma La personalità ordinaria e la personalità spirituale