Il progredire esteriore accompagna il progresso interiore

Superando col distacco il desiderio di situazioni favorevoli, di una vita senza problemi e difficoltà, lo Yogi di questa scuola, di quest’ epoca, non fugge dalla vita rifugiandosi in un etereo limbo spirituale, alibi per non affrontare le difficoltà, ma vede proprio in esse lampi di luce e di verità che lo avvicinano alla conoscenza e completezza dell’Anima.
L’ Anima lavora in segreto perché l’essere progredisca, acquisisca qualità attraverso le prove della scuola della vita, a volte nelle situazioni che appaiono più complesse ed insormontabili.
Le difficoltà purificano da difetti, limiti e paure che gli rallentano il cammino interiore. Le mancanze interiori vanno colmate con azioni esteriori, non possono essere superate semplicemente col pensiero e la fantasia ancorché spirituale.

Anche momenti di pienezza, felicità, espansione vissuti fanno sí che la personalità si completi. Lo Yogi non si sofferma sull'esteriorità del fenomeno, ma vede oltre la trama di un disegno di evoluzione.

Il fuoco eterno manda lampi di luce e scintille di brace ardente, entrambi sono accolti con equanimità:
Lo Yogi quieto vede la confusione della vita riflessa nello specchio immobile della Coscienza. La trama della vita gli si rivela e la sua azione diventa semplice e immediata. Questo Yogi lontano dai cliché del passato disegna con l’amico interiore l’opera meravigliosa della vita umana, per lui l’azione si accompagna al progetto interiore.

firma Lo Yogi dipinge insieme all'Anima l'opera della vita